La Società Adriatica di Speleologia di Trieste (SAS) ha il piacere di annunciare un evento speciale che si terrà venerdì 19 aprile alle ore 9:30, nei pressi del Piazzale Gioberti: una visita guidata esclusiva nelle antiche gallerie sotterranee dell’acquedotto teresiano. Questo tour didattico vedrà la partecipazione di dodici alunni della classe quinta della scuola primaria Ancelle della Carità di Trieste.
Un’avventura educativa e storica
I giovani esploratori, guidati dall’insegnante e speleologa Alessandra Ressa e da otto esperti volontari della SAS, si addentreranno in un viaggio alla scoperta di uno dei più affascinanti misteri della loro città. L’esperienza promette di essere un’avventura indimenticabile e ricca di insegnamenti, in un sito che è un vero e proprio monumento storico e architettonico.
La storia dell’acquedotto teresiano
Costruito nel 1751 su mandato dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, l’acquedotto teresiano è un capolavoro di ingegneria dell’epoca. Durante i suoi oltre due secoli di oblio, le sue gallerie sono state dimenticate e solo di recente, grazie agli sforzi continui della SAS e al supporto del Comune di Trieste, oltre due chilometri di gallerie sono stati recuperati e restaurati.
Un futuro aperto a tutti
Sebbene al momento il sito non sia ancora aperto ufficialmente al pubblico per le visite, la SAS e il Comune di Trieste stanno lavorando per rendere l’acquedotto accessibile a tutti. L’obiettivo è includere questo straordinario luogo nelle attrazioni turistiche della regione, valorizzando così il patrimonio storico e culturale di Trieste.
Questa iniziativa rappresenta un’occasione unica per i giovani studenti di interagire con la storia vivente della loro città e di apprezzare il valore dell’archeologia industriale e della speleologia. Con questi programmi educativi, Trieste conferma il suo ruolo di capitale della speleologia e si pone come modello di come il patrimonio storico possa essere utilizzato per educare e ispirare le nuove generazioni.
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