Gorizia, 21 marzo 2023 – La storia di Dorothy e dei suoi compagni di viaggio, l’Uomo di latta, lo Spaventapasseri e il Leone, è quella ben nota, ma la versione de Il Mago di Oz della compagnia ucraina Romanov Arena è un capolavoro di scenotecnica digitale e ambientazioni in 3d. La geniale fiaba tratta dal libro di L. Frank Baum sarà portata in scena al Teatro Verdi di Gorizia domenica 26 marzo alle 17 in Pomeridiana, nel cartellone Eventi Family.
Il cast di 25 artisti in scena è composto da cantanti, danzatori e alcuni tra i maggiori acrobati del circo contemporaneo mondiale. La messa in scena dello spettacolo, a dir poco mozzafiato, è esaltata dall’originale animazione, da grafiche in 3D, da effetti speciali e da costumi fantasmagorici studiati dai costumisti e dai creativi della compagnia. La rappresentazione è pensate in modo da essere adatta a tutti, anche agli spettatori più piccoli. Tanti i riconoscimenti conquistati dagli artisti della Romanov Arena.
Gli acrobati che “volano” sui flyboard sono risultati vincitori dell’Award of International Circus Festival a Montecarlo, i cantanti del gruppo Grace hanno trionfato a Got talent e le ginnaste aeree su tela e gli acrobati su pattini si sono aggiudicati Minute of Glory. In scena Anastasia Dyatlova, la più giovane partecipante alla competition Voice Children e The Blue Bird, mentre Vladimir Dybskiy ha preso parte ai più importanti musical moscoviti. La musica originale scritta e diretta dal giovane compositore Andrei Zubets, mentre la regia è di Maxim Romanov.
La biglietteria, in via Garibaldi 2/a (tel. 0481 383601), è aperta da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. Nelle giornate di svolgimento degli spettacoli i biglietti per l’evento della serata saranno acquistabili in biglietteria dalle 20 fino a inizio rappresentazione. Online i biglietti sono disponibili su Vivaticket.
Dorothy, che abita in Kansas con i suoi zii, viene portata via da un tornado e trasportata nel paese di Oz insieme alla sua casa, che cadendo a terra schiaccia la Strega malvagia dell’Est. Nel paese di Oz, infatti, ci sono due Streghe buone, quella del Nord e quella del Sud, e due cattive, quella dell’Est e quella dell’Ovest. Nella capitale del regno, la città di Smeraldo, vi è inoltre il potentissimo Mago di Oz. Per ringraziare la bimba per aver tolto di mezzo la rivale malvagia la Strega del Nord le dona le sue scarpette di cristallo e le suggerisce di chiedere aiuto per tornare in Kansas al Mago di Oz.
Lungo la strada, la bambina incontra uno spaventapasseri che vorrebbe un cervello, un boscaiolo di latta che vorrebbe un cuore e un leone che vorrebbe essere coraggioso. Insieme i quattro superano tanti ostacoli fino ad arrivare al cospetto del Mago di Oz, che promette loro di aiutarli ma in cambio chiede che uccidano la Strega malvagia dell’Ovest. Dopo aver fatto a pezzi lo spaventapasseri e il boscaiolo di latta, le terrificanti scimmie alate rapiscono Dorothy e il leone e li portano come prigionieri dalla perfida Strega. Dorothy le lancia un secchio d’acqua contro e la Strega dell’Ovest inaspettatamente si scioglie.
Liberato il leone e ricostruiti lo spaventapasseri e il boscaiolo, la bambina torna alla città di Smeraldo, dove scopre che il mago di Oz è solo un vecchio ventriloquo arrivato dal Nebraska durante una gita in mongolfiera. Il sedicente mago finge di donare un cervello, un cuore e il coraggio ai tre compagni di viaggio di Dorothy, che in realtà senza saperlo avevano già le qualità che desideravano, e propone alla bambina di costruire una nuova mongolfiera e di tornare insieme negli Stati Uniti.
Ma a causa di un incidente, Dorothy rimane a terra e il finto mago parte da solo. Quando tutto sembra perduto, la bimba scopre che le sue scarpette d’argento hanno il potere di portarla ovunque ella desideri, semplicemente battendo tre volte tra loro i tacchi. Dopo aver salutato i suoi compagni, Dorothy riesce quindi a tornare in Kansas, dove può riabbracciare i suoi zii.
Una stagione all’insegna delle emozioni, con nomi di grandissimo richiamo, tra artisti prestigiosi e compagnie internazionali. 27 gli spettacoli che andranno in scena in serata unica nel cartellone che è stato preparato dal direttore artistico, Walter Mramor. La Prosa, con otto rappresentazioni, spazierà dal teatro classico alla drammaturgia contemporanea, il percorso Musica e balletto, con sei appuntamenti, sarà molto variegato e passerà dal teatro musicale alla danza, con nuove collaborazioni con le eccellenze del territorio. Gli Eventi, sei in tutto, avranno una inedita suddivisione in tre sezioni, ovvero Musical, Fun e Family, quest’ultima con due Pomeridiane domenicali, per aprire il Teatro anche in orario pre serale e coinvolgere le famiglie appunto. La stagione si arricchisce inoltre di una nuova accattivante sezione, Verdi Racconta, di cui saranno protagonisti tre grandi personaggi. Infine è stato non solo confermato, ma anzi ampliato, lo spazio rivolto a bambini e ragazzi, da sempre molto apprezzato: ai quattro appuntamenti Young si aggiungeranno delle visite teatralizzate per far conoscere ai più piccoli la magia del Teatro.
Prosa (8 spettacoli)
Due gli omaggi alla drammaturgia americana, per l’esattezza martedì 4 aprile a Tennesse Williams con La dolce ala della giovinezza, che porterà al Verdi Elena Sofia Ricci, e sabato 6 maggio ad Arthur Miller con Uno sguardo dal ponte, con Massimo Popolizio.
Musica e balletto (6 spettacoli)
Martedì 28 marzo in Rivadeandrè con Federico Buffa si rivivrà l’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De Andrè nel 1969. Mentre il grande divo della danza spagnola Sergio Bernal porterà il pubblico in un viaggio nel repertorio di coreografie e musiche spagnole venerdì 14 aprile in A night with Sergio Bernal, con Alice canta Battiato sabato 13 maggio ci sarà l’omaggio a un indimenticabile maestro della musica italiana, per la prima volta in regione con uno straordinario quartetto d’archi dei Filarmonici italiani.
Eventi (6 spettacoli)
Nel percorso Fun, giovedì 30 marzo, il Verdi accoglierà l’unica tappa in regione del musical Forza venite gente, dedicato alla vita di San Francesco d’Assisi.
Verdi Racconta (3 spettacoli)
Marco Goldin tornerà al Verdi giovedì 20 aprile con Gli ultimi giorni di Van Gogh, con uno schermo panoramico e proiezioni al laser ad altissima definizione e l’accompagnamento delle musiche di Franco Battiato. Il giorno successivo, alle 10, grazie alla Fondazione Carigo, lo spettacolo sarà riproposto come evento speciale per le scuole.
Young (4 spettacoli)
Tanta come di consueto l’attenzione ai più giovani e alle famiglie, con le Pomeridiane domenicali. Inoltre bambini e ragazzi potranno saperne di più sui segreti del Verdi grazie alla visita teatralizzata Viaggio nella scatola magica, in programma da mercoledì 22 a sabato 25 marzo.