Gorizia, 10 gennaio 2023 – Domenica 15 gennaio alle 17 il Russian Classical Ballet porterà il pubblico del Teatro Verdi di Gorizia nel regno della fantasia con Lo Schiaccianoci, inserito nel cartellone Eventi Family della stagione artistica 2022/2023. Basato sulla fiaba Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, ilballetto in due atti sarà interpretato da un cast di ballerini diplomati nelle più prestigiose scuole russe, diretto da Evgeniya Bespalova. Un ensamble in cui preparazione accademica ed esperienze internazionali si sposano con l’irriverenza di talenti emergenti nel panorama della danza classica moscovita. Le coreografie sono di Marius Petipa,mentre le musiche hanno reso immortale il genio Pyotr Tchaikovsky, esaltandolo, in passaggi melodici come Danza dello zucchero fatato e Il valzer dei fiori. Un susseguirsi di brani indimenticabili, che hanno ispirato al coreografo deliziosi passi a due e memorabili momenti d’assieme tra cui i valzer. Il Natale è davvero speciale a casa della famiglia Stalhbaum: nel salotto il camino è acceso, l’albero è decorato e sfavillante e l’anziano Drosselmayer arriva in tempo per la festa della Vigilia, per dare ai bambini, Clara e il fratello Fritz, tanti giocattoli. Tra questi c’è un piccolo Schiaccianoci, che alla bambina piace molto. Più tardi, in sogno, quello Schiaccianoci diverrà un valoroso accompagnatore per la piccola e la accompagnerà in un’avvincente avventura, costellata da deliziosi incontri e fantasiosi personaggi.
Invece venerdì 13 gennaio alle 20.45 Lino Guanciale porterà in scena Europeana, susseguirsi di scampoli, brandelli, flash dalla storia europea novecentesca. Co-produzione Wrong ChildProduction e Mittelfest2021,in collaborazione con Ljubljana Festival, lo spettacolo aprirà il cartellone del nuovo percorso Verdi Racconta. Come un cronista giunto da un altro pianeta o dal futuro, venuto a raccogliere brandelli della civiltà europea nel più contraddittorio dei suoi secoli, il praghese Patrik Ourednik attraversa con il suo Europeana il Novecento, passando con disinvoltura dall’uso dei gas nelle trincee della Grande Guerra all’invenzione del reggiseno, dallo sbarco di Normandia alla comparsa di frigoriferi e asciugacapelli. Ne viene fuori un racconto del nostro recente passato, terribile e divertente a un tempo, incredibile e semplice, dove eccezionalità e frivolezza trovano tutte un loro posto. Lino Guanciale prende il fiume di episodi e racconti di Ourednik e lo trasforma un grande respiro, in una frase lunga uno spettacolo, dove si passa in un colpo dalla tragedia alla farsa e viceversa. Lo fa dialogando con la fisarmonica dello sloveno Marko Hatlak e il suo intelligente e divertito contrappunto musicale, fatto di altri frammenti che richiamano ulteriori storie.
La biglietteria, in via Garibaldi 2/a (tel. 0481 383601), è aperta da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. Nelle giornate di svolgimento degli spettacoli i biglietti per l’evento della serata saranno acquistabili in biglietteria dalle 20 fino a inizio rappresentazione. Online i biglietti sono disponibili su Vivaticket.
Dalle note di Lino Guanciale: “Leggendo Europeana salta subito all’occhio questa magistrale capacità, anzi lucidità di sintesi, con cui Ourednik riesce a presentare, condensati in un pugno di pagine, una serie vasta di eventi del XX secolo. L’altra cosa che colpisce è poi la sagacia con cui lo scrittore mette insieme, accosta con facilità alcuni degli eventi più crudi del Novecento con quelle che, all’apparenza, possono sembrare le sue pieghe frivole. È dunque in superficie, sul fronte linguistico che Europeana rivela la sua forza e peculiarità, anche quella di oggetto teatrale. In fondo è nella lingua che una macchina testuale offre il suo potenziale per il teatro, in quanto organismo che va decodificato per poi trarne una direzione interpretativa precisa, attoriale e di messa in scena. C’è un’enorme esigenza di racconto dentro Europeana, rimessa in ordine nella forma di un particolarissimo stile, che è però l’espressione più necessaria della sostanza stessa di questo racconto. A notar bene la lista dei fatti, cose e persone genera via via un’immane biblioteca, una sterminata discarica, o meglio il crogiolo di un vulcano dentro cui precipita e si rimesta l’intero Novecento. Tutta Europeana è un discorso al futuro, dove l’autore ha assunto sia il punto di vista di un alieno, che a migliaia di chilometri dalla terra ci osserva, sia di un uomo del domani, a cui consegnare un messaggio nella bottiglia. Questo messaggio è però un incompiuto, è il racconto di un secolo non concluso, ancora in cerca di nuove coordinazioni”.
Nato nel 1979 ad Avezzano, dopo alcuni trascorsi rugbistici, Lino Guanciale si è diplomato nel 2003 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ottenendo il Premio Gassman come miglior allievo degli ultimi dieci anni. A teatro, ha lavorato prima con Gigi Proietti, poi con Claudio Longhi e Franco Branciaroli, collaborando nella sua carriera con alcuni tra i più importanti nomi del palcoscenico italiano. Al lavoro in teatro affianca dal 2005 l’attività di insegnamento e divulgazione scientifico-teatrale negli istituti scolastici medi superiori e nelle Università. Al cinema esordisce nel 2008, interpretando Mozart in Io, Don Giovanni di Carlos Saura. In tv ha interpretato le fiction Il segreto dell’acqua, le tre stagioni di Una grande famiglia e alcune serie di grande successo in onda sulla Rai (Che Dio ci aiuti 2 e 3, le due stagioni di Non dirlo al mio capo e La porta rossa, le tre stagioni di L’Allieva). Nel 2015 ha ricevuto il Premio Flaiano come Personaggio rivelazione dello spettacolo italiano.
Marko Hatlak è un fisarmonicista sloveno, noto per le sue performance vivaci e appassionate e per l’ampia varietà di generi musicali che adora esplorare, dal barocco alla musica contemporanea, al tango, all’etnica al jazz. Il suo percorso musicale inizia a sei anni, a Idrija, nella scuola musicale della sua città natale. Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Ljubljana ha proseguito i suoi studi in Germania. Ha condiviso la scena con numerosi altri solisti di fama, ensemble, orchestre e direttori, che ne hanno valorizzato il suo unico e peculiare approccio.
Una stagione all’insegna delle emozioni, con nomi di grandissimo richiamo, tra artisti prestigiosi e compagnie internazionali. 27 gli spettacoli che andranno in scena in serata unica nel cartellone che è stato preparato dal direttore artistico, Walter Mramor. La Prosa, con otto rappresentazioni, spazierà dal teatro classico alla drammaturgia contemporanea, il percorso Musica e balletto, con sei appuntamenti, sarà molto variegato e passerà dal teatro musicale alla danza, con nuove collaborazioni con le eccellenze del territorio. Gli Eventi, sei in tutto, avranno una inedita suddivisione in tre sezioni, ovvero Musical, Fun e Family, quest’ultima con due Pomeridiane domenicali, per aprire il Teatro anche in orario pre serale e coinvolgere le famiglie appunto. La stagione si arricchisce inoltre di una nuova accattivante sezione, Verdi Racconta, di cui saranno protagonisti tre grandi personaggi. Infine è stato non solo confermato, ma anzi ampliato, lo spazio rivolto a bambini e ragazzi, da sempre molto apprezzato: ai quattro appuntamenti Young si aggiungeranno delle visite teatralizzate per far conoscere ai più piccoli la magia del Teatro.
Prosa (8 spettacoli)
In scena mercoledì 18 gennaio Chi ha paura di Virginia Woolf? con Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni. Un omaggio al teatro classico sarà mercoledì 1 febbraio il capolavoro di Luigi Pirandello Uno nessuno centomila, con Pippo Pattavina e Marianella Bargilli. Dal cinema al teatro, in scena martedì 21 febbraio la trasposizione del film di Ferzan Ozpetek Mine Vaganti, con un grande cast di attori capeggiato da Francesco Pannofino, e lunedì 20 marzo il mix di tenerezza e divertimento Tre uomini e una culla, con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana. Due gli omaggi alla drammaturgia americana, per l’esattezza martedì 4 aprile a Tennesse Williams con La dolce ala della giovinezza, che porterà al Verdi Elena Sofia Ricci, e sabato 6 maggio ad Arthur Miller con Uno sguardo dal ponte, con Massimo Popolizio.
Musica e balletto (6 spettacoli)
Il Coro Ars Atelier diretto da Mateja Cernic e l’Orchestra Sinfonica della Radio televisione slovena diretta da Marco Feruglio interpreteranno sabato 4 febbraio Lobgesang, con musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy, in un progetto transfrontaliero che celebrerà il territorio. Un coinvolgente omaggio a Giulietta sarà portato in scena mercoledì 15 marzo da Eleonora Abbagnato, che danzerà insieme alla figlia Julia di 10 anni, mentre martedì 28 marzo in Rivadeandrè con Federico Buffa si rivivrà l’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De Andrè nel 1969. Mentre il grande divo della danza spagnola Sergio Bernal porterà il pubblico in un viaggio nel repertorio di coreografie e musiche spagnole venerdì 14 aprile in A night with Sergio Bernal, con Alice canta Battiato sabato 13 maggio ci sarà l’omaggio a un indimenticabile maestro della musica italiana, per la prima volta in regione con uno straordinario quartetto d’archi dei Filarmonici italiani.
Eventi (6 spettacoli)
Tre appunto i percorsi in cui è suddiviso il cartellone. Immancabili i Musical: si andrà alla Venezia del ‘700 mercoledì 1 marzo con l’irresistibile storia di amore e avventura di Casanova, musicata dall’ex Pooh Red Canzian. Nel percorso Fun mercoledì 22 febbraio i Gemelli di Guidonia proporranno il loro effervescente show comico. Due le Pomeridiane, con inizio alle 17, sotto il marchio Family: Lo Schiaccianoci del Russian Classical Ballet domenica 15 gennaio e Il Mago di Oz degli acrobati ucraini di Romanov Arena domenica 26 marzo. Una compagnia russa e una ucraina quindi, scelta questa tutt’altro che casuale, con un chiaro messaggio di pace.
Verdi Racconta (3 spettacoli)
Elio Germano condurrà gli spettatori lunedì 13 febbraio verso l’indicibile ricercato da Dante con Paradiso XXXIII. Marco Goldin tornerà al Verdi giovedì 20 aprile con Gli ultimi giorni di Van Gogh, con uno schermo panoramico e proiezioni al laser ad altissima definizione, con l’accompagnamento delle musiche di Franco Battiato.
Young (4 spettacoli)
Tanta come di consueto l’attenzione ai più giovani e alle famiglie, con le Pomeridiane domenicali (inizio alle 16): fantasia, musica e divertimento saranno gli ingredienti di Maléfici il 29 gennaio e Peter Pan e Wendy il 12 febbraio. Inoltre bambini e ragazzi potranno saperne di più sui segreti del Verdi grazie alla visita teatralizzata Viaggio nella scatola magica, in programma da mercoledì 22 a sabato 25 marzo.