PORDENONE. Nella mattinata di ieri la Compagnia Carabinieri di Pordenone, nell’ambito di servizi rivolti alla prevenzione dei reati contro la persona, al controllo dei luoghi di aggregazione giovanile e alla sicurezza stradale, ha dato corso ad un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio.
Il piano, che ha visto impegnato i militari delle Stazioni Carabinieri di Pordenone, Cordenons, Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento, Cordovado e della Sezione Operativa e Sezione Radiomobile del dipendente NOR, e con l’ausilio di militari dei Reparti speciali (NAS di Udine + NIL di Pordenone + unità cinofila del Nucleo Cinofili CC di Torreglia-PD) per un totale di 19 militari e il cane antidroga “Garwin”, si è svolto esclusivamente nell’ambito del capoluogo con l’esecuzione di controlli a piedi nei parchi Querini e San Valentino e nei pressi dell’autostazione e della stazione ferroviaria nonché piazza XX Settembre, e con posti di controllo effettuati nelle principali vie di accesso al centro e nelle zone adiacenti al centro direzionale Galvani comunemente chiamato “Bronx”.
Le attività, coordinate dalla Centrale Operativa di Pordenone, erano tese ad identificare soggetti d’interesse operativo transitanti nei pressi di stazioni ferroviarie, stazioni delle autocorriere, svincoli autostradali e nonché zone urbane ad alta densità abitativa ricadenti nel capoluogo.
Le attività hanno consentito di:
• trarre in arresto R. G. classe ‘63, residente a Cordenons, perché destinatario di ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine per 2 mesi di reclusione per appropriazione indebita commessa a settembre 2014 in Camino al Tagliamento;
• trarre in arresto B. A. classe ‘55, residente a Morsano al Tagliamento, perché destinatario di ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per 1 anno e 2 mesi di reclusione per reati in materia finanziaria commessi sino all’anno 2013 a Gorizia;
• dare esecuzione a misura cautelare con il divieto di avvicinamento a carico di M. D. classe ’74 residente a Chions emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone per maltrattamenti in famiglia commessi a Brescia, Cesena e Chions dal 2014 ad oggi;
• deferire in stato di libertà:
- 1 cittadina italiana per guida in stato di ebbrezza;
- 1 esercente per omesso controllo / revisione semestrale degli estintori e irregolarità sulla validità (art. 64 co. 1 D.Lgs. 81/2008) e per carenze sanitarie (art. 6 co. 5 D.Lgs. 193/2007);
• controllare 2 esercizi pubblici, 35 automezzi, identificare 78 persone, elevare 1 contravvenzione al CDS, ritirare 1 patente di guida e sottoporre a fermo amministrativo un automezzo.
I controlli fanno parte di un piano di intensificazione della presenza delle FF. PP. nel centro urbano per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile nelle zone centrali del capoluogo messo in campo dal Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone.